C’è sempre una strada: la storia di Margherita

donna-70-anni-microcredito-AI

Affrontare le difficoltà economiche con dignità e supporto, anche quando la risposta non è semplice

Margherita ha 70 anni e quando si è rivolta a noi portava con sé una storia di dignità, responsabilità e fatica. È arrivata in Fondazione su consiglio del suo avvocato, visibilmente provata, con il volto segnato da una lunga preoccupazione.

“Ho sempre cercato di fare la cosa giusta,” ci racconta alla prima accoglienza con la tutor Manuela.
“Ma ora, da sola, non riesco più.”

Un divorzio tardi nella vita, e l’equilibrio si rompe

Dopo il divorzio dal marito, Margherita si è trovata ad affrontare una realtà completamente nuova. Il rapporto con i figli e i nipoti si è incrinato, e l’equilibrio economico che aveva mantenuto per tutta la vita ha iniziato a vacillare.

La sentenza di divorzio imponeva un obbligo economico significativo: la divisione della proprietà immobiliare comune. Margherita non si è tirata indietro. Ha liquidato una parte della quota dovuta, ha rinunciato alla sua liquidazione e ha cercato ogni mezzo per onorare l’impegno preso. Ma la cifra rimanente era troppo alta.

Quando ha provato a ottenere un prestito da una finanziaria, ha scoperto che le condizioni erano insostenibili: tassi alti, ammortamento breve, zero flessibilità. A causa della sua età, non poteva accedere a piani più leggeri o prolungati.

Sola, scoraggiata, ma ancora determinata, ha cercato una via d’uscita diversa.

Quando non puoi risolvere tutto, puoi almeno non affrontarlo da sola

In Fondazione abbiamo analizzato con cura la situazione di Margherita, coinvolgendo l’intera équipe. Ogni caso è unico, ogni persona ha una sua storia, e ogni percorso richiede tempo e attenzione.

Abbiamo preso in considerazione il microcredito sociale e anche un possibile percorso di gestione del sovraindebitamento. Ma nessuna delle due strade era pienamente compatibile con il suo profilo e la sua situazione specifica.

Eppure, Margherita non è uscita dalla Fondazione a mani vuote.

Quando manca la soluzione, resta la relazione

In un mondo che spesso cerca risposte rapide, ci sono storie in cui la vera forza sta nell’accompagnamento. Invece di offrire una “ricetta pronta”, abbiamo affiancato Margherita nel tempo, aiutandola a leggere con più lucidità la sua situazione, a gestire con consapevolezza i suoi debiti, e a capire quali fossero le alternative ancora percorribili.

Ha ricevuto consulenze personalizzate, strumenti per il monitoraggio delle sue finanze, e – soprattutto – ha trovato un punto stabile a cui tornare, ogni volta che aveva bisogno di essere ascoltata.

“Non avete risolto il mio problema, è vero,” ci ha detto con un sorriso dopo qualche mese,
“ma mi avete fatto sentire che non ero più sola.”

Cosa ci insegna la storia di Margherita

Non tutte le difficoltà hanno soluzioni immediate. Ma ogni persona ha diritto a essere ascoltata, accompagnata, orientata.

Anche tu puoi sostenere le persone come Margherita.

Anche quando gli strumenti tecnici non bastano, la relazione umana può fare la differenza: offrire tempo, ascolto, supporto continuo. In momenti delicati della vita – come un divorzio in età avanzata – quello che serve è una rete che non giudica, ma accoglie.