Il bilancio familiare, questo sconosciuto
Uno degli strumenti che la Fondazione propone sia ai suoi volontari che agli utenti è il bilancio familiare.
È uno strumento utile e snello per avere disponibile la situazione economica puntuale e reale di un nucleo familiare ma funziona benissimo anche per i single!
Uno strumento che permette di fotografare entrate ed uscite e di fare una serie di considerazioni in merito. Oggi che disponiamo di sistemi di pagamento che “diluiscono” le uscite spostandole nel futuro, tenere sotto controllo la situazione si rende sempre più necessario.
È così che spesso gli utenti che si rivolgono alla Fondazione si sono trovati ad avere prestiti importanti a fronte di entrate insufficienti per gli impregni presi. Ci si trova molto facilmente in un circolo vizioso ed è complicato, tuttavia possibile, uscirne.
Il bilancio familiare richiede una certa disciplina e può essere più o meno semplice da tenere. Proponiamo qui tre diversi modelli di tenuta dei conti:
– MODELLO “Carta e penna” – è sufficiente tenere un quaderno dove annotare in 4 colonne distinte la data, il motivo della spesa o dell’introito e l’importo dell’entrata o dell’uscita facendo poi la somma a fine mese sia delle entrate che delle uscite. (Qui un esempio)
– MODELLO “informatico” per gli appassionati di Excel che amano formule e grafici si può avere in un’unica pagina uno schema che riassume le varie voci di spesa: entrate suddivise in redditi da lavoro, se ci sono altri redditi oppure anche altre entrate saltuarie e/o contributi, ad esempio per i figli, uscite raggruppate in spesa per alimentari, pulizia ed igiene, spese per i trasporti, l’abitazione, le telecomunicazioni, l’abbigliamento, la salute, il tempo libero, le varie.
Se invece vogliamo tenere monitorate alcuni tipi di spese andremo ad inserire altre categorie che ci aiutano a comprendere meglio dove vanno a finire i nostri soldi.
– KAKEBO per gli amanti dell’oriente che utilizza un’agenda suddivisa in settimane dove si registrano le spese raggruppate in 4 gruppi: sopravvivenza, servizi optional, hobby e tempo libero, imprevisti ed extra.
La metodologia Kakebo pone tutta una serie di quesiti sia in merito alle uscite ed alla loro utilità così come rispetto gli obiettivi del mese/anno e del risparmio. Clicca qui per un approfondimento su questo metodo nipponico.
Per chi volesse approfondire, lasciamo qui sotto una serie di link utili:
https://www.federconsumatori-fvg.it/guide/ dove trovate la guida “Tenere i conti in casa”
https://economiapertutti.bancaditalia.it/ dove trovate materiale sulla pianificazione finanziaria e simulatori di calcolo per prestiti, mutui, risparmi, investimenti.