Lily non è sola

Lily è il nome di fantasia della prima beneficiaria che Well Fare Pordenone ha potuto sostenere grazie al progetto Ruth – microcredito di libertà, un aiuto concreto dedicato alle donne vittima di violenza.
È una professionista, è laureata ed è una persona autonoma ed autosufficiente. Riesce a fare fronte alle proprie spese ed a rispondere economicamente alle esigenze dei due figli. Sembrerebbe un profilo molto lontano dall’attività della Fondazione, eppure le circostanze a volte stravolgono equilibri che daremmo per scontati.

Lily ha un marito violento

Quando si rende conto che la sua aggressività si sta indirizzando anche ai figli, Lily si allontana e si rivolge a VoceDonna, centro antiviolenza di Pordenone. A quel punto si ritrova sola, respinta dalla famiglia e supportata solo dalla sua rete amicale. Chiede la separazione dal marito, ma i coniugi non riescono a trovare un accordo ed a quel punto viene avviata la procedura giudiziale. Lily inizialmente riesce a far fronte alla spesa per l’avvocato, ma il processo si dilunga e rimane indietro con i pagamenti fino ad accumulare circa 7mila euro di debito. Neanche la proposta di dilazionare il pagamento risulta sostenibile per il valore troppo elevato delle rate.

La svolta

A questo punto la soluzione è il progetto Ruth che vede rafforzarsi la già esistente rete tra Fondazione Buon Samaritano, VoceDonna e Fondazione Well Fare Pordenone. Infatti le prime due organizzazioni sono membri di Well Fare Pordenone e già da tempo esistono progetti condivisi a sostegno dei più fragili, ma con il progetto Ruth lanciato da Caritas Italia si instaurano nuove sinergie e possibilità per far fronte alle difficoltà economiche delle donne e nuove opportunità per uscire dal giogo della violenza di genere.

Lily viene considerata una possibile beneficiaria del progetto e VoceDonna ne segnala le problematiche a Well Fare Pordenone che la accoglie ed assieme a lei verifica la sua situazione attuale. Viene svolto un accertamento di bilancio familiare per comprendere la sostenibilità di un microcredito e risulta idoneo all’avvio dell’istruttoria per ricevere il prestito che viene erogato da Unicredit filiale di Pordenone, la banca di riferimento.

Un passo avanti per una donna è un passo avanti per la comunità

Riceve la somma richiesta in un conto a suo nome totalmente gratuito ed a tasso zero e può finalmente estinguere il debito verso l’avvocato. Dei 3 milioni di euro messi a disposizione per il progetto nazionale, ben 500.000 euro sono stati investiti per abbattere costi e tassi d’interesse dei conti corrente così che le beneficiarie si trovino nella posizione di dover restituire solo la quota capitale, privata di qualunque onere aggiuntivo.

Come abbiamo già detto, Lily è una donna economicamente autosufficiente ed ha richiesto esclusivamente la cifra necessaria per pagare il suo debito. È bene sapere però che il progetto Ruth permette di ricevere ulteriori liquidità (non ad esclusiva copertura di spese e debiti) qualora siano ritenute necessarie per garantire l’emancipazione dalla figura maltrattante.

La nostra speranza è di poter sostenere altre donne, ricordando a tutti che molto spesso le varie forme di violenza hanno anche significativi impatti sull’autonomia economica delle vittime rendendole succubi e dipendenti anche finanziariamente.

 

Anche tu puoi sostenere le persone come Lily.