La finestra sul giardino

Abitare - Mar 2023

Giovedì 9 marzo, abbiamo avuto l’occasione di incontrare i ragazzi che frequentano la UET (unità educativa territoriale) presso la casa di  “Viapiave53 – sostenibilità ed inclusione” nel quartiere Torre di Pordenone.

Durante questo incontro abbiamo avuto modo di ammirare il murales realizzato grazie alla collaborazione con l’artista Virna Colaone, di cui forse conoscete già l’opera situata in centro a Torre.

Ad accoglierci è venuta Tiziana, una delle ospiti, che subito ci ha fatto fare il tour dell’appartamento, dove lei e i suoi compagni ogni giorno si trovano per svolgere attività insieme fino alla sera, quando tornano ognuno dalle rispettive famiglie. 

L’appartamento è grande e confortevole, ospita ogni giorno circa 11 persone tra ragazzi con disabilità, due educatrici dell’Azienda Sanitaria e in occasione delle attività alcuni volontari che si occupano di laboratori da svolgere con gli ospiti. 

Nella sala preposta alle attività della mattina abbiamo trovato: Alessandro, Marco, Martina, Martino, Preet, Tiziana e Sophie.

                                                                                                                  

Marco

Preet

Sophie

L’artista Virna ha inizialmente fatto tre proposte illustrative ai ragazzi che ne hanno scelta una di comune accordo e da lì ha preso il via il progetto, attraverso un brainstorming hanno scelto successivamente quale animale disegnare e dove inserirlo e come dividere i ruoli.  Alcuni si sono occupati della ricerca delle immagini, altri le hanno ricalcate e altri ancora le hanno dipinte. Si è cercato di sfruttare le capacità di ognuno e di svilupparne di nuove in una  collaborazione sinergica e attiva.

I ragazzi ci hanno accolti con sorpresa e gioia, ci hanno spiegato com’è stato realizzato il murales, la tecnica utilizzata ma anche le scelte dietro ad ogni animale raffigurato.

Ognuno di loro, infatti, ne ha scelto uno per una caratteristica che sentiva affine, ad esempio la formica è stata scelta per la sua operosità, la coccinella in quanto portatrice di fortuna, la libellula per la sua eleganza, il pettirosso per il coraggio, lo scoiattolo in quanto divoratore di ghiande e il topolino per la sua intelligenza ed astuzia. 

Il lavoro di squadra si è svolto in totale autonomia tra i ragazzi e la pittrice:

“L’artista Virna ha saputo collaborare con loro in modo professionale e attento, coinvolgendoli in tutte le fasi della realizzazione dell’opera. Noi educatrici infatti abbiamo avuto un ruolo marginale.” Maria educatrice

Innanzitutto si voleva dare maggior risalto alla stanza, creando un dipinto che desse maggior spazio ed apertura verso l’esterno, da qui l’idea di creare una finestra affacciata su uno spazio verde, come se fosse il giardino dell’abitazione. 

Un giardino speciale che ospita tanti animali, di piccole dimensioni, che rispecchiano i ragazzi che li hanno illustrati.

Tiziana

Martino

Martina