Walter e Tiziana, i cui nomi sono di fantasia per rispetto della privacy, sono una coppia che è entrata in contatto con la Fondazione tramite un consulente esterno, che si stava già occupando di alcune pratiche riguardanti i debiti contratti e stava avviando le trattative con i creditori. La coppia è la protagonista di questa storia a lieto fine e del primo caso di sovraindebitamento risolto accedendo al Fondo di garanzia ministeriale per la prevenzione del fenomeno dell’usura.
I due signori avevano stipulato alcuni finanziamenti qualche anno prima, in un momento di serenità economica in cui entrambi avevano un lavoro e le loro entrate permettevano di affrontare le rate senza problemi. La situazione è cambiata quando Tiziana ha perso il lavoro, si è aggravata nel 2020 per le difficoltà legate al periodo COVID e al decisivo aumento subito dalla rata del mutuo, stipulato con tasso variabile. La coppia non è stata più in grado di sostenere tutte le spese.
Verso la risoluzione
La prima azione, condotta dalla tutor Francesca in collaborazione con il nostro avvocato consulente, è stata quella di affrontare il prestito più urgente anche se di minor entità, in quanto era già stata avviata la procedura legale e i creditori erano pronti ad andare in Tribunale per richiedere il pignoramento del 5° dello stipendio. Si è cercato di agire con la massima urgenza e tempestività e si è riusciti a trovare un accordo di chiusura attraverso un saldo e stralcio.
In un secondo momento, ci si è occupati delle pendenze meno urgenti anche se più cospicue, attraverso l’intermediazione finanziaria che ha permesso l’accorpamento dei tre prestiti ed anche in questo caso la risoluzione è stata la medesima.
Una volta verificato che la cifra totale delle due proposte di saldo e stralcio rientrasse nel nostro Fondo per il sovraindebitamento extragiudiziale ed aver verificato la sostenibilità del prestito per la coppia, la tutor Francesca ha presentato e accompagnato i signori in banca per richiedere un prestito, garantito dal fondo ministeriale e finalizzato alla chiusura totale dei due debiti.
Walter e Tiziana
Questo ha permesso ai coniugi di appianare la loro situazione debitoria e di saldare tutti gli insoluti pregressi pagando un’unica rata del nuovo finanziamento e potendo così ripartire con maggiore serenità. Prima di rivolgersi all’avvocato ed alla Fondazione, la coppia aveva subito un’elevata pressione da parte delle società di recupero crediti, generando una forte ansia nei beneficiari.
Fortunatamente, però, non si sono lasciati abbattere dalle difficoltà e, nonostante la paura e l’incertezza riguardo gli sviluppi della vicenda, si sono fidati degli intermediari, collaborando in totale disponibilità e trasparenza ed affrontando la situazione con grande forza d’animo.
Una volta avuta la certezza di risoluzione della situazione debitoria, la coppia ha tirato un grosso sospiro di sollievo e dopo diversi anni di tensione e preoccupazione finalmente è riuscita a rasserenarsi. La loro voglia di saldare i debiti e risolvere le problematiche era davvero tanta e li ha spronati a non abbattersi, facciamo i nostri migliori auguri a Walter e Tiziana per un sereno futuro.
