Il cambio di vita di Clara

Clara, nome di fantasia per rispetto della privacy, è una donna sulla quarantina che ha vissuto la maggior parte della sua vita adulta in una capitale sudamericana dove svolgeva un lavoro nel settore del design. 

Ad un certo punto il padre, che vive in Italia, si ammala e lei rientra per potergli stare vicino. 

Una volta arrivata a Pordenone cerca lavoro nello stesso campo nel quale ha sempre lavorato senza avere però fortuna, infatti non riesce a trovare un impiego che la soddisfi e che le permetta di mantenere il tenore di vita che ha sempre avuto all’estero. 

Le spese mediche per aiutare il padre sono molte e per sostenerle Clara è costretta a richiedere un prestito di oltre 10.000 euro

Per la sua situazione difficile, Clara viene seguita in un primo momento dai Servizi Sociali ed è così che entra in contatto con Fondazione Well Fare Pordenone.

Gli incontri con le tutor

Qui si interfaccia con le tutor di microcredito che intraprendono con lei un percorso di tutoraggio economico per permetterle di gestire al meglio le risorse economiche e per riuscire a sostenere tutte le spese. 

Clara, nel primo incontro, racconta che fin da bambina ha potuto godere di una vita agiata grazie alle possibilità della sua famiglia. In età adulta ha raggiunto il successo lavorativo ricercato e così non ha mai dovuto preoccuparsi di dover far fronte alle difficoltà di chi vive in ristrettezze economiche. Tutto ciò però è svanito con la malattia del padre e con il rientro nella terra natia. 

Nel secondo incontro viene strutturato un piano per far fronte alla situazione, viene concordato di annotare in un quaderno tutte le entrate e le uscite. Questa attività permette di avere un quadro chiaro della situazione economica e di come poterla affrontare al meglio.

Vengono anche individuati di comune accordo gli obiettivi che Clara vuole raggiungere con il percorso di tutoraggio.

Il metodo utilizzato

La maggior difficoltà riscontrata inizialmente è stata proprio quella di stilare un elenco delle entrate preciso ed accurato e un rendiconto di tutte le spese.

Il metodo suggerito dalle tutor è quello giapponese del Kakebo che dà la possibilità di tenere traccia delle entrate e delle uscite settimanali e di organizzarle in ordine di priorità. Non solo, invita a fare un piano previsionale per il mese successivo individuando un obiettivo di risparmio. In questo modo è possibile fare un confronto nel corso delle settimane delle effettive uscite e se necessario poter correggere l’andamento. 

La forza di Clara

Clara ha dimostrato di essere in grado di rivedere alcune abitudini, ad esempio, condividere lo spazio abitativo con altre persone in modo da poter dividere le spese di affitto e le bollette. 

Durante il percorso di tutoraggio, durato più di un anno, Clara ha perso il padre. Con tale perdita i rapporti familiari si sono allentati e lei si è trovata a vivere una situazione di solitudine. 

Le difficoltà non sono mancate, ma Clara si è impegnata nel percorso riuscendo, anche con scarse entrate, ad accumulare i risparmi con il quale è stato possibile saldare il prestito contratto.

 

Anche tu puoi sostenere le persone come Clara.