Storie di Servizi Civili

Comunità - Jan 2024

Interviste ai nostri volontari in Servizio Civile

Nicole (2021, team comunicazione) – la prima SCU non si scorda mai

Allora Nicole, com’è andata?

Direi bene, Fondazione Well Fare Pordenone è una realtà che mi è piaciuta fin da subito. Già al primo incontro con il Direttore Dino e i miei colleghi mi sono sentita a mio agio e ben voluta. Mi hanno coinvolta nelle loro diverse attività e mi hanno raccontato che cosa fanno per il nostro territorio. Non mi ero mai approcciata con un ente non profit quindi per me era una esperienza nuova.

Quali mansioni ti sono state assegnate?

Sono arrivata in un momento di cambiamento. Infatti, Fondazione Well Fare nei suoi primi 5 anni di attività non aveva mai investito nella comunicazione. All’inizio del 2021 è entrata a far parte del team Elisabetta, responsabile della comunicazione e fundraising. Cercavano qualcuno che la affiancasse nelle sue attività.

In quel periodo stavo cercando una nuova occupazione nell’ambito della comunicazione perché volevo fare esperienza in quel settore. Sono stata contenta di conoscere la Fondazione che mi ha proposto di prestare Servizio Civile da loro proprio svolgendo attività di comunicazione!

Mi occupo della redazione di contenuti testuali e fotografici per i diversi canali di comunicazione della Fondazione (sito web, Facebook e Newsletter). Grazie a Elisabetta sto imparando a utilizzare diversi programmi e strumenti che mi permettono di accrescere le mie competenze.

Quali erano i tuoi dubbi riguardo al Servizio Civile?

Devo essere sincera, prima di conoscere la Fondazione non sapevo cosa fosse il Servizio Civile. Quindi come per tutte le cose nuove avevo molti dubbi. Per esempio, mi spaventava il fatto che fosse un percorso di 12 mesi e credevo che per un anno avrei potuto fare solo questa attività.

In realtà non è così. Infatti il Sevizio Civile ti permette anche di lavorare o studiare durante il periodo di prestazione del servizio, come nel mio caso. Alla mattina sono impegnata in Fondazione mentre al pomeriggio ho iniziato un tirocinio part-time. Sono davvero contenta di aver potuto conciliare  le due attività e fare due esperienze in parallelo.

Perché hai deciso di fare il Servizio Civile?

Ho deciso di iscrivermi al Servizio Civile perché volevo fare una nuova esperienza che mi potesse arricchire sia personalmente che professionalmente. Grazie a questo progetto, infatti, ho potuto mettermi in gioco e imparare ogni giorno cose nuove. Penso che sia un percorso molto interessante che i giovani dovrebbero provare a fare perché ti permette di entrare in contatto con delle realtà che spesso sono poco conosciute nel territorio, ma che sono fondamentali.

Consiglio a tutti di fare questa bellissima esperienza in Fondazione Well Fare. È una realtà molto importante per il territorio pordenonese che contribuisce ogni giorno a migliorare la vita dei cittadini offrendo il proprio sostegno alla comunità. Per me è stato un piacere prendere parte alle loro attività e aiutarli ad aumentare la loro visibilità nel territorio attraverso la comunicazione.

 

Gloria (2022, team comunicazione) – un braccio destro (e un pezzo di cuore)

Allora Gloria, com’è andata?

Ciao, il servizio civile è stata una bella esperienza per me. Si è trattato di un’esperienza formativa e coinvolgente che mi ha permesso di mettermi alla prova sia dal punto di vista personale che lavorativo. Non conoscevo la Fondazione prima e approcciarmi al suo mondo e al suo contributo verso la Comunità è stato un piacere.

Quali mansioni ti sono state assegnate?

Inizialmente mi sono occupata dei contatti raccolti attraverso i webinar fatti con Hidra, in seguito ho iniziato ad approcciarmi alla campagna Vite da Vivere attraverso il Barcolana Charity Program e gli incontri in azienda fatti con Elisabetta. Di pari passo ho imparato come utilizzare Mailchimp per fare le newsletter e i post e le sponsorizzate su Fb attraverso il Business Manager.

Durante i mesi ho imparato a strutturare una campagna di comunicazione ma non solo, mi sono approcciata al mondo della raccolta fondi ed anche in questo senso ho imparato tanto. 

Quali erano i tuoi dubbi riguardo al Servizio Civile?

I miei dubbi riguardavano il fatto di conciliare l’esperienza di servizio civile con un lavoro part time. Devo ammettere che non è stato semplice unire le due cose e le difficoltà non sono mancate. Essere una persona organizzata, determinata e motivata è stato fondamentale per portare a termine l’anno di servizio civile.

Perché hai deciso di fare il Servizio Civile?

Ho deciso di fare questa esperienza per mettermi alla prova, per conoscere una nuova realtà e poter avere una formazione in un ambito, quello della comunicazione, che mi aveva sempre incuriosito. Ciò che mi porto a casa è una maggior consapevolezza su di me, una maggior esperienza nel campo della comunicazione, una passione per il mondo no profit che pensavo potesse esprimersi solo attraverso il volontariato ma al contrario può aver luogo anche in ambito lavorativo.

Infine, consiglio a tutti di fare un anno di servizio civile perché permette di conoscersi meglio e di conoscere meglio realtà locali che altrimenti faremmo difficoltà ad incontrare. Permette di crescere tanto dal punto di vista personale e di consapevolezza oltre che esperienziale e lavorativo. Nonostante tutte le difficoltà incontrate rifarei questa esperienza presso Fondazione Well Fare Pordenone senza ombra di dubbio. 

 

Vittoria (2023, team microcredito) – sempre più responsabilità

Allora Vittoria, com’è andata finora?

Finora sta andando piuttosto bene, sono felice di aver intrapreso questa nuova esperienza che mi da la possibilità di mettermi in gioco e provare a lavorare in un ente no profit.

Quali mansioni ti sono state assegnate?

Inizialmente mi sono occupata più che altro di semplici lavori di segreteria come rispondere alle chiamate, gestire l’archiviazione dei casi ecc. Man mano che il mio percorso continua, Francesca – la responsabile dell’equipe microcredito – mi da sempre più responsabilità e fiducia: mi lascia partecipare ai colloqui e avere più contatti con gli utenti. Inoltre ,da settembre, mi hanno offerto l’opportunità di gestire lo sportello dedicato al sovraindebitamento.

Quali erano i tuoi dubbi riguardo al Servizio Civile?

Considerando che nel frattempo sto facendo anche l’università il mio dubbio più grande era capire se fossi riuscita a conciliare studio e Servizio Civile e, pur non essendo per niente facile, credo che sia fattibile. L’importante è riuscire a organizzarsi bene e essere convinti di voler fare quest’esperienza.

Perché hai deciso di fare il Servizio Civile?

Ero più che altro incuriosita dal lavoro che la Fondazione fa per le persone: penso che a livello umano sia molto formativo poter ascoltare queste storie. Stare qui fa ripensare alla propria scala di valori e alle proprie priorità.

 

E per il 2024?

Stiamo cercando tre giovani da inserire rispettivamente nel team comunicazione, team microcredito e team animazione territoriale. Sarai tu il nostro prossimo Servizio Civile? Se vuoi saperne di più clicca qui e scopri come candidarti qui da noi!